domenica 21 novembre 2010

Primi piatti: pasta fresca con l'astice


Cos'è: primo piatto a base di pesce
Difficoltà: alta

Ingredienti per due persone: un astice di circa 500 grammi, prezzemolo, olio extravergine d'oliva, dieci pomodorini pachino, sale, uno spicchio di aglio


Preparazione:
Metti sul fuoco vivo una pentola grande di acqua. Non appena l'acqua bolle, metti l'astice nella pentola e fai bollire per 30 minuti.


Nel frattempo, in una padella antiaderente fai soffriggere l'aglio in un filo d'olio. Non appena lo spicchio diventa dorato, versa i pomodorini tagliati a pezzi piccoli. Lascia sul fuoco debole per circa 4 minuti. Spegni il fuoco e metti da parte.


Trita il prezzemolo e metti da parte.


Trascorsi i 30 minuti, tira fuori l'astice dalla pentola e rompi il guscio esterno e le chele con l'apposito strumento. In alternativa, si può provare con un semplice schiaccianoci. Tira fuori la polpa e aggiungila ai pomodorini. Mescola bene con un cucchiaio di legno. Fai riscaldare per circa un minuto. Aggiungi il prezzemolo tritato.

Fai cuocere 180 grammi di pasta (vanno bene spaghetti, linguine, pasta fresca di formato consistente tipo quella nella foto, etc). Condiscili con l'astice e servi in tavola.

venerdì 12 novembre 2010

Menù completo della cucina italiana

La buona cucina italiana, quella della tradizione, è, per gli appassionati, un autentico punto di riferimento. Ogni regione propone piatti tipici: riscoprirli è un modo per fare un viaggio lungo lo stivale, all’insegna del gusto.

Questa settimana, dunque, vi voglio proporre non una singola ricetta, ma un intero menù. Un menù fatto, appunto, di piatti regionali, che vanno dalla Sicilia al Friuli, passando per il Lazio. È solo una delle numerose combinazioni che la cucina italiana è in grado di proporre. I nutrizionisti potrebbero storcere il naso, ma l’intento non è proporre un menù equilibrato, bensì mettere insieme gli estremi, da Palermo a Trieste.

Il form dei commenti è a vostra disposizione per proporre altre combinazioni di piatti e regioni.


Antipasto siciliano, panelle

Si tratta di frittelle a base di farina di ceci. I siciliani le mangiano come companatico, ma nei ristoranti della regione sono proposte molto spesso come elemento clou di un antipasto misto. Di origine araba, hanno una storia millenaria: risalgono al IX secolo.


Primo piatto laziale, carbonara

È un primo estremamente sostanzioso, a base di uova e guanciale. Sono di origine storica (e, per qualcuno, anche geografica) controversa. Probabilmente questo piatto è stato inventato dagli aderenti ai moti carbonari.


Secondo piatto friulano, gulasch

A base di carne di manzo, è un piatto di origini ungheresi. È tipico di molte zone del nord est.


Dessert italiano, tiramisù

Chiudiamo con un dolce al cucchiaio che di certo ha solo le origini italiane. Secondo le fonti disponibili, potrebbe risalire al periodo della Serenissima Repubblica di Venezia, ma si parla anche di Toscana. Per saperne dì più leggi qui.

lunedì 1 novembre 2010

Antipasti: frittelle di fiori di zucca

Cos'è: antipasto a base di verdure
Difficoltà: bassa

Ingredienti per due: quattro cucchiai di farina di semola setacciata, mezzo bicchiere di acqua fredda, mezzo bicchiere di birra, un pizzico di sale, un pizzico di zafferano, dieci fiori di zucca


Preparazione:
In una terrina metti la farina setacciata e l'acqua, e mescola vigorosamente con una frustino. Unisci la birra e il sale, quindi impasta energicamente. Uniscilo zafferano.

Immergi i fiori di zucca nell'impasto, rigirandoli con un cucchiaio.


Friggi in olio bollente i fiori: circa cinque minuti per lato.


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